Vista libera sul disco nella pista di ghiaccio

Come molte altre piste di ghiaccio coperte, anche quella di Friborgo si affida a un deumidificatore ad adsorbimento della Krüger + Co. SA per tenere sotto controllo il tasso di umidità dell’aria ed evitare gli inconvenienti che ne derivano, come la formazione di nebbia o di irregolarità sulla superficie ghiacciata.

La forma a calderone del palazzetto del ghiaccio di Friborgo è garanzia di un’esperienza coinvolgente per gli spettatori. Sarebbe perciò davvero un peccato se al posto di un’appassionante incontro di hockey su ghiaccio non si vedesse altro che un fitto nebbione. L’ufficio di ingegneria responsabile del progetto si è perciò rivolto alla Krüger + Co. SA per l’installazione di una soluzione in grado di tenere sotto controllo i valori di umidità dell’aria. La Krüger aveva del resto già dimostrato la propria competenza con la deumidificazione dell’annessa pista di ghiaccio coperta, usata per gli allenamenti.

Il secondo deumidificatore ad adsorbimento più grande

Per soddisfare le esigenze poste dall’importante volumetria della struttura, Krüger ha installato un potente deumidificatore ad adsorbimento, il secondo più grande sinora. Il deumidificatore ad adsorbimento CRT 25000 GW funziona a gas e deumidifica anche grandi volumi in modo economico.

Il deumidificatore ad adsorbimento
CRT 25000 GW

Moduli pratici aggiuntivi

È il caso del palazzetto del ghiaccio di Friborgo, dove ne sono stati installati tre. Per incrementare l’economicità d’esercizio e la sostenibilità ambientale dell’impianto, sono stati installati un modulo di preriscaldamento, che sfrutta il calore di scarto della macchina per il ghiaccio, e un modulo di recupero del calore. Il calore così recuperato permette di ridurre il consumo di gas del deumidificatore di circa un quarto.

Perché deumidificare le piste di ghiaccio coperte?

Se una pista di ghiaccio coperta non viene deumidificata, vi è il rischio che l’aria esterna più calda condensi sulla superficie ghiacciata o sulle superfici fredde interne nella zona del tetto. Quando l’acqua di condensa gocciola sul ghiaccio, gela e forma delle bolle che ne rendono irregolare la superficie. A lungo andare, l’acqua di condensa si rivela dannosa anche per la sostanza edificata e rende necessari costosi interventi di risanamento. Un tasso di umidità eccessivo può inoltre causare la formazione di nebbia all’interno del palazzetto e ostacolare la vista a giocatori e spettatori. Per la deumidificazione di un palazzetto del ghiaccio si prestano bene i deumidificatori ad adsorbimento, poiché funzionano in modo affidabile anche a basse temperature.

Guarda il video Pista di pattinaggio Ørestad (Fonte: Cotes A/S).